Tony Iommi aveva diciassette anni quando, lavorando alla pressa, perse le falangi superiori del dito medio e dell’anulare della mano destra. Poco male, un paio di protesi e via a suonare di nuovo.
Oggi ne ha sessantuno di anni e la sua mano destra continua a dargli problemi. Con danni permanenti e dolori acuti causati dal logoramento della cartilagine.
Anche a questo, però, c’è rimedio e il chitarrista inglese ex Black Sabbath si è di recente sottoposto a un trattamento di cellule staminali per ricostruire la cartilagine della sua santa mano. Ora c’è solo da aspettare.