L’archeologa con la chitarra in mano
Sandra Ippoliti è una giovane donna laureata in archeologia e con una forte passione per la musica.
Fin dalla tenera età il pianoforte fu suo grande amico, seguito poi dalla chitarra a cinque corde. Inevitabile prenderla come supporto nel panorama della musica indipendente italiana.
Oggi ci guida attraverso una sequenza di brani soft dalle atmosfere impalpabili, dove la voce tenue e delicata si mischia alle ombre del jazz e alla purezza del folk, producendo poesiole che descrivono i dubbi e le perplessità di una vita ancora in fase di crescita.
La candela tenuta alta da Marcello Malatesta (arrangiatore e compositore) illumina un percorso interessante, ma bisognoso di qualche tempo per migliorare.
Il lavoro della cantautrice è da apprezzare per l’impegno e per la volontà di distinguersi dalla massa mainstream a cui siamo oramai abituati. Affiancarsi a menti esperte quali Fabrizio di Gregorio, Marcello e Sergio Malatesta e Roberto Cristofori è stata una mossa astuta.
Aspettiamo altro materiale.