Ma quante belle figlie madama Dore’
Per il decimo compleanno, la Code666 decide di far uscire questa raccolta, promettendoci che non sarà il solito insieme di scarti che è d’uso schiaffare nelle compilation. Giurin giurello, i pezzi sono stati pensati e suonati apposta.
Effettivamente nel mucchio ci sono alcuni brani interessanti, ma la continuità dell’album è perennemente disturbata da insignificanti intermezzi strumentali (appositamente?) mal registrati, che probabilmente avrebbero voluto avere lo scopo opposto. Skippandone qualcuno però l’album può diventare un piacevole modo per scoprire o riscoprire gli artisti di questa etichetta che si è sempre contraddistinta per il buon gusto. Preparate foglio e matita per annotare.
Ottimo menu composto da piatti tipici e un po’ di nouvelle cuisine. Potrete far a meno del contorno. Burp.