Musa stacanovista
Vorremo avere tutti la stessa musa creativa che contraddistingue Federico Romano, in arte June 1974. La nostra memoria più corta ci suggerisce di ricordare “Artestetica” e “Storia”, registrazioni uscite di recente ma che non hanno impedito di sfornare l’ennesimo lavoro in studio intitolato “Devotion”
Tralasciando per un momento i suoni elettronici, Federico torna a governare le nostre emozioni con pianoforte e voci al femminile che scaldano l’animo dell’ascoltatore.
Sei track cresciute con l’intento di meravigliare, al di fuori di ogni regola attuale musicale: June 1974 ancora una volta rompe gli argini degli schemi pubblicando musica fuori da ogni tempo.
Oltre a sfornare CD come un indemoniato ricordiamo che Federico Romano è anche uno scritttore. A questo punto invochiamo a gran voce che da parte sua inizi una carriera anche come regista visto che non c’è il due senza il tre.
“Devotion” è ancora una volta la dimostrazione di una ricerca musicale che si aggira tra immagini visive e sogni lucidi. A precedere l’uscita di questo EP sono stati pubblicati quindici singoli che potete ascoltare online sul sito del gruppo.
Federico prenditi una vacanza.