Si chiama proprio “Mema” , l’omonimo album d’esordio del gruppo italiano originario dell’Oltrepò Pavese proposto, in anteprima nazionale, lo scorso 26 Novembre 2016 nella suggestiva cornice dell’antico Teatro Carbonetti di Broni (PV). Un primo appuntamento discografico per Elena Bonanata (voce), Andrea Scano alle chitarre, Maurizio Desortes al basso e Marco Ricotti alla batteria dopo Il Sole Non È Irraggiugibile, il fortunato EP d’esordio registrato tra i Pop’s Garage Studios di Emiliano Bassi e gli O.U.T. Side Studios di Michele Quaini. Mema è quindi il frutto maturo di un preciso progetto musicale sospeso tra più classico del cantautorato legato alla vecchia scuola italiana ( forse anche troppo) a leggere influenze soft rock.
Con la copertina creata dall’artista della china Simone Verdi che rimanda direttamente a quell’universo emotivo che i Mema sperimentano da sempre nelle loro canzoni, l’omonimo album contiene nove brani (+ 1) simili a ballate poetiche, da Madre Luna che è un vero e proprio inno alla Musa per eccellenza ispiratrice dell’uomo, a Soltanto Per Te vera dichiarazione d’amore, posta come metafora di abnegazione nei confronti della persona amata. Il disco è delicato, senz’altro un’opera morbida da ascoltare, discreto, con pezzi validi ed altri meno interessanti.
Stilisticamente rispettoso, senza lode ne infamia.
Tracklist
Così sia
Madre Luna
Non Chiedo Niente
Favola d’Argento
Il Sole Non È Irraggiungibile
Vuoti d’Aria
Lasciami Sognare
Soltanto Per Te
Superman